Se difficilmente il foliage in Italia può competere con quello dei grandi boschi di acero canadese, l’unicità dei paesaggi italiani si tinge del rosso delle foglie nel vigneto e… nel bicchiere!
Solo un mese fa, i vigneti avevano ancora i loro grappoli pesanti di uva rotonda.
Oggi, liberati dei loro frutti, non sono ancora nudi, poiché le foglie sono quasi tutte ancora lì, hanno solo cambiato i loro colori dal verde in calde sfumature di giallo, rosso, marrone. E, soprattutto se visti da lontano, disegnano panorami assolutamente sbalorditivi da ammirare per ore, fino all’ora d’oro. Il foliage in Italia prende i colori del vigneto in cui perdersi in lunghe passeggiate ancora rincuorati dalle temperature piacevoli del primo autunno, e per chi vuole continuare la meditazione, le degustazioni attendono negli ambienti accoglienti delle cantine.
Nelle visite dell’autunno più inoltrato, alcune avranno la possibilità di farti provare il “Novello” e provare l’effetto che fa al palato. Altri indugeranno sulle annate più sicure, per avere la certezza di offrire il loro vino ai massimi livelli. In alcuni casi, la cantina può essere sostituita con un evento che festeggiano l’arrivo dei frutti dei boschi, come le castagne o i funghi. Ciò che importa è il fascino ineguagliabile dato dalle tinte calde dei boschi e dei vigneti e il piacere dei sapori che ne derivano.
Di seguito alcune idee per addentrarsi nel fascino dell’autunno e dei suoi colori tra cantine e vigneti avvolti dal foliage in italia.
Degustazioni circondati dal foliage in Toscana
In un itinerario tematico che segue il fascino cromatico della natura e nel vigneto, non si può fare a meno di cercare il foliage in Toscana, dove camminare nel bosco e degustare è possibile in tanti luoghi. Uno di questi è certamente il Chianti, tra Firenze e Siena, Arezzo e i Colli Pisani, dove il fascino d’autunno sulle colline non è dato solo dal vigneto, ma anche dai boschi di castagni e querce, dagli antichi borghi e dai loro castelli.
Il Chianti è il cuore della Toscana, una delle patrie della tradizione vinicola italiana e regione tra le più scenografiche per ammirare il foliage in Italia.
In Chianti, l’esperienza di degustazione di vini eccellenti è assicurata, e anche lo spettacolo della natura, che inizia ad arrossire intorno alla metà di ottobre e fino a Novembre inoltrato. Qui, magicamente, le tinte dorate dei vigneti e del tramonto sembra venire direttamente dalla tavolozza dei pittori medievali toscani, quella luminescenza di commovente bellezza. Montalcino, Greve in Chianti,
A Montalcino l’evento di Benvenuto Brunello invita tutti ad assaggiare il vino appena prodotto, in anteprima rispetto alla distribuzione nel mercato in u
Il foliage nelle Langhe è un itinerario romantico.
Qui le le valli che si alternano a colline sorvegliate da antichi castelli sono spartite tra due regioni, la bassa Langa, dove si trova la città di Alba il vino e protagonista indiscusso, e l’Alta Langa, dove i sapori di formaggi, nocciole e funghi si contendono il primato di protagonista con la prduzione vinicola comunque eccellente.
In sella a una bici elettrica è il modo ideale per attraversare i colori del foliage in Italia più romantici, come suggerisce la Strada Romantica, l’itinerario che si dipana per circa 90 km e 11 tappe che attraversano l’intera regione Langhe. Stando attenti a non eccedere con le degustazioni e rimanere saldi sui pedali 11 tappe, lungo i 130 km di strade panoramiche, sono numerosissimi gli spunti letterali le suggestioni ispirate dai luoghi antichi, dalla natura e dai prodotti del territorio. Dalle numerose alture, dalle torri dei tanti manieri, dalle cantine che si susseguono sul percorso è possibile ammirare la vista del foliage in tutti suoi colori più caldi.
Il Veneto del foliage e del Prosecco
I vigneti del Prosecco si trasformano dal verde più brillante nei colori del bosco d’autunno già dalle prime settimane d’Ottobre. Dopo la raccolta dell’uva che darà vita alle bollicine famose in tutti il mondo, i borghi di Conegliano Veneto, Follina, Cison di Valmarino e la valle delle Vedette, solo per nominarne alcuni, sono profusi del profumo di mosto e di legna bruciata per abbrustolire le castagne. Un invito praticamente esplicito a entrare in una delle tante osterie locali per assaggiare il Prosecco appena imbottigliato al calore del camino.
Il panorama collinare dell’area del Prosecco è particolarmente interessante per la particolare disposizione delle vigne, che paiono disegnare delle linee curve e lunghe. Questo è dovuto al fatto che i vitigni vengono fatti crescere in parallelo ai crinali delle colline e non in perpendicolare come di consueto.