L’incantevole fenomeno della Farfalla Dorata torna a richiamare numerosi appassionati, curiosi e turisti sulle pendici del Monte Caprione, nell’entroterra del Golfo dei Poeti, per rivelare i segreti della sua storia millenaria. A partire dal 17 giugno, sarà possibile raggiungere il sito archeologico di Monti San Lorenzo e assistere a un momento unico: il tramonto, quando i raggi del sole si filtrano tra le rocce, creano un’ombra nitida, e proiettano la forma distintiva di una farfalla su un antico menhir.
La sagoma della farfalla, simbolo di rinascita e trasformazione presente in diverse culture dell’antichità, con discreta certezza testimonia un antico culto religioso praticato in questa regione dai Liguri Apuani. Nella zona circostante il sito archeologico, sono stati rinvenuti numerosi reperti di interessante valore archeologico, testimonianze di una civiltà delle origini più profonde di questo territorio.
È l’Associazione Pro Monte Caprione, dedicata al primo scopritore di questo straordinario fenomeno luminoso, Enrico Calzolari, a condurre con passione ricerche continue e sorprendenti sui resti degli antichi insediamenti, dei “Cavanei”, (luoghi di sepoltura) e degli altari religiosi del Monte Caprione. Da questa rigogliosa regione dell’entroterra di Lerici, dove si può scorgere il sacro Monte Sagro delle Apuane, i nostri antenati hanno prosperato fino alla nota storia della loro conquista da parte dei Romani, trovando ispirazione per le loro pratiche religiose strettamente legate all’astronomia.
Enrico Calzolari negli anni’90 radunava già i primi curiosi che rimanevano abbagliati all’apparire della forma della farfalla e del suo intenso color oro davanti ai loro occhi, mentre il racconto appassionato dello studioso descriveva la straordinaria concordanza con altri fenomeni e circostanze storiche in tanti altri siti archeologici del mondo, ben più noti e riconosciuti. Oggi la passeggiata alla Farfalla Dorata è un appuntamento immancabile, di bellezza commovente, per conoscere la storia locale la sua più profonda storia.
Quest’anno, la luce dorata della Farfalla di Monti San Lorenzo illumina anche la vicina pieve romanica di San Lorenzo, attirando l’attenzione sulla sua struttura e sulla necessità di cure. I tour guidati organizzati dall’Associazione per scoprire il fenomeno della Farfalla Dorata, previsti durante i giorni del Solstizio d’Estate, saranno gratuiti, ma sarà possibile fare un’offerta per la preservazione di questo edificio, probabilmente risalente al X secolo. In modo sorprendente e probabilmente non casuale, la disposizione della Pieve segue un preciso orientamento, in modo che la navata catturi il sorgere del sole nel “solstizio d’inverno” e nella festività del “Santo Natale”, corrispondenti ad altri momenti cruciali nell’astronomia rispetto al sito più antico dei Menhir della Farfalla Dorata. È naturale pensare che queste costruzioni umane, che riflettono l’influenza del cielo sulla terra e sulla vita quotidiana, si siano evolute nel corso del tempo, fondendosi con l’avvento del cristianesimo e delle sue architetture. Dal punto di vista archeoastronomico, la chiesa presenta un’altra caratteristica davvero impressionante: è esattamente orientata sull’asse equinoziale.

Ecco gli appuntamenti fissati dall’Associazione per la passeggiata verso la Farfalla di Monti San Lorenzo e degli altri siti di interesse del Monte Caprione
17-25 Giugno – tutti i giorni
1, 2, 8, 9, 15, 16 Luglio
Cronoprogramma
16.30 – Ritrovo in fondo alla strada che sale per l’Agriturismo Rosa Canina
16.45 – Partenza e visita di Barbarasco
17.45 – Visita alla cava di Portoro
18.30 – Visita al Cavaneo
19.15 – Chiesa di San Lorenzo
19.30 – 20.40 -Il Fenomeno della Farfalla Dorata
21 – Rientro al punto di ritrovo
Per il parcheggio, è possibile raggiungere il luogo di ritrovo solo a piedi, parcheggiando in Località Monti Branzi oppure alla Madonna della Misericordia alla Rocchetta
È necessario prenotare scrivendo all’Associazione Pro Monte Caprione.