Sentiero Campiglia Portovenere, verso il paradiso

Questo è ciò che ripete sempre un amico che vive all’estero da molto tempo. Parole che potrebbero sembrare banali e malinconiche, ma dice tutto senza dire esattamente tutto ciò che questo percorso ha da offrire.

DATI TECNICI

Difficoltà: media
Numero Sentiero: 1
Periodo consigliato: tutto l’anno
Durata: 2 ore e mezza – 3 ore
Suggerimenti:Si consiglia di partire da Campiglia, a meno che non si sia buoni camminatori. Partendo da Portovenere, infatti, il primo tratto sale rapidamente.

Campiglia è un gioiello: da un lato si affaccia sul Golfo dei Poeti, l’altro guarda verso il mare aperto, alto sopra le Cinque Terre.
È anche il punto di congiunzione di numerosi sentieri che corrono lungo il crinale che separa l’abbraccio del Golfo dalle rocce della Riviera. Tra questi, uno dei più spettacolari è sicuramente la sezione del  Sentiero CAI no.1 che scende dal borgo fino a Portovenere.
Il sentiero per Portovenere parte dall’ultimo tornante prima del paese di Campiglia. Un segno indica due strade: la più lunga (circa tre ore) e meno difficile, poi la più breve, di media difficoltà. La seconda, percorrendo la costa, è quella da seguire se si vuole godere di una vista mozzafiato (il percorso da seguire per fare questo itinerario è 1 – 1a – 1).

Come raggiungere il sentiero

Con i mezzi pubblici: è possibile raggiungere il bellissimo borgo di Campiglia con i mezzi pubblici. La linea ATC 20 collega La Spezia a Campiglia (la si può prendere alla fermata di Viale Garibaldi), ma sfortunatamente le corse non sono frequenti.

In macchina. Il bivio per il paese è indicato – a destra – lungo la strada che porta da La Spezia a Portovenere. L’auto può essere facilmente parcheggiata lungo la strada, vicino all’inizio del percorso.
Se preferisci fare il sentiero in una direzione (in discesa!) Per evitare di dover tornare indietro per recuperare l’auto a Campiglia, questa potrebbe essere la tua strategia: usa due auto. Con una si parcheggia a Marola, vicino al ristorante Autedo (sulla strada che collega La Spezia a Portovenere), mentre con l’altra si può raggiungere Campiglia e iniziare a camminare. Una volta fatto l’intero percorso, si può prendere l’autobus che collega Portovenere alla Spezia per raggiungere l’auto parcheggiata a Marola e quindi tornare a Campiglia per recuperare l’altra auto.

Prima parte: mirto, capperi, corbezzoli… e laggiù il mare blu

Sentiero Campiglia Portovenere – Ph. Marcello di Francesco

Il primo tratto della strada segue la costa di fronte al mare aperto. Profumi e colori ricordano la Corsica, la Sardegna, la Grecia: è la vista delle Cinque Terre, dei profili di Portovenere e Isola Palmaria che appaiono e scompaiono dietro la costa che ci ricorda che siamo indiscutibilmente in Liguria.
Il percorso è prevalentemente pianeggiante, anche se occorre fare attenzione: in alcuni tratti, la superficie a strapiombo sul mare, costituita principalmente da pietre è disomogenea e non del tutto sicura.
Il paesaggio è affascinante e – a volte – ti riempie gli occhi di meraviglia che rimbalza da Portovenere alla Palmaria e quindi all’isola del Tino.

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Il Muzzerone, con la sua ripida parete rocciosa e il rifugio, segna il passaggio tra la prima e la seconda parte del sentiero.

Quando si arriva a questo punto, resta circa un’ora di cammino. Durante la discesa non perdetevi lo scenario mozzafiato del Golfo, caratterizzato dai borghi marinari di Cadimare e Le Grazie. Poche decine di minuti tra boschi e zone coltivate e poi all’improvviso esplode la meraviglia di Portovenere, che diventa protagonista con il suo castello e un grande paesaggio. Una ripida scalinata che costeggia le mura del castello di Portovenere conduce in Piazza Bastreri, cuore del paese, ad un passo dal famoso carugio.

Palmaria vista dalla discesa dal Muzzerone verso Portovenere